Arte preistorica

di Alessandra Blefari Melazzi

Fin dalla preistoria l'uomo ha realizzato dei ‘manufatti artistici’, in principio semplici graffiti e dipinti murari che, con l’evolversi delle civiltà e degli strumenti tecnici, si perfezionarono e diversificarono in forme d’arte sempre più sofisticate. Gli studiosi riconoscono una "intenzionalità artistica" quando l'oggetto non ha una prevalente funzione pratica, anche se ovviamente il concetto di “bello” non coincide con il nostro!
La preistoria è un periodo di tempo lunghissimo, circa un milione di anni, e le più antiche testimonianze artistiche finora scoperte hanno circa trenta mila anni!
Possiamo dividere quest’era in tre principali periodi: il paleolitico, il neolitico e l'età del bronzo.
Vogliamo provare a rappresentarle graficamente lungo un immaginario percorso dell’uomo nella storia?
Sì, sarebbe all’incirca così!
Anche se della produzione artistica di questi lontani antenati ci sono poche testimonianze, è amplissimo il periodo di tempo in cui l’arte ha accompagnato –nelle sue fasi nascenti- la vita e le attività dell’uomo. Come in ogni altra epoca, l'arte preistorica è connessa all'ambiente e alla realtà delle popolazioni, e sintetizza la cultura e i valori del suo tempo.

Scopri l’Arte rupestre in Italia
L’Italia, trai i suoi numerosi tesori d’arte, annovera la presenza di molteplici siti di pitture ed incisioni rupestri:
  • Arte rupestre della Valcamonica Il sito più grande ed importante in Italia. Comprende circa 200.000 incisioni e pitture rupestri (tra il paleolitico e l'epoca romana) che raccontano la vita popolazioni montane nelle Alpi. Per ulteriori info: http://whc.unesco.org/fr/list/94
  • Sassi di Matera e Parco delle Chiese RupestriUno dei più grandi siti rupestri del mondo. Nella città e nel territorio si contano circa 150 chiese e eremitaggi in grotta.
    Per ulteriori info: http://whc.unesco.org/fr/list/670
  • Necropoli etrusche di Cerveteri e TarquiniaScavate nel tufo, le magnifiche città dei morti testimoniano l'importanza del rapporto con l'aldilà della civiltà etrusca. Per ulteriori info: http://whc.unesco.org/fr/list/1158
  • Necropoli rupestre di PantalicaUtilizzate dalla preistoria fino al periodo bizantino, la necropoli è un magnifico complesso di ipogei scavato nella roccia carsica. Per ulteriori info: http://whc.unesco.org/fr/list/1200


Arte paleolitica

Le pitture nelle caverne sono le prime testimonianze d'arte ritrovate e conservate fino ai nostri giorni, e risalgono al “paleolitico”, quando l'uomo, ancora nomade, viveva di caccia e si rifugiava nelle grotte, un periodo che termina con la scoperta dell'agricoltura, circa nel 6000 a.C..
Sono le famose pitture rupestri. L’uomo che le ha dipinte non era un “artista” come il pittore moderno ma, piuttosto uno stregone.
I suoi dipinti (realizzati con le mani o con strumenti rudimentali come le piume d’uccello, legni e colori di origine vegetale e animale) non rappresentano le bellezze della Terra ma, servono per officiare dei rituali magici, ad esempio propiziare il buon esito della caccia per tutta la sua comunità. Infatti, non vengono eseguite nelle pareti esterne e più visibili delle grotte, ma nascoste nei punti più oscuri e inaccessibili dove, probabilmente, si svolgevano i rituali a cui partecipavano solo gli adepti.

Un altro tema raffigurato in questo periodo è la fecondità, la cui propiziazione viene rappresentata con delle piccole sculture femminili incise con punte acuminate sulla pietra o sulle corna e ossa di animali.

I dipinti e le sculture della Preistoria hanno sempre affascinato gli uomini e gli artisti moderni; Picasso, il grande pittore spagnolo del XX sec., ne ha tratto spunto e li considerava geniali nella loro istintività e vivacità espressiva.

Gioca con i graffiti!
L’almanacco dell’arte ti propone tanti divertenti giochi per cimentarti con l’arte rupestre. Realizza il tuo graffito!
 Incidi sul das
 Dipingi con il legno sui sassi
 Disegna i soggetti delle pitture rupestri



Arte neoliticaNel neolitico, con il fondamentale passaggio all'agricoltura ed all'allevamento e alla vita stanziale, l’uomo preistorico rivolge la sua attenzione ai fenomeni atmosferici e inizia lo studio del sole per determinare le stagioni.
La storia dell'arte si evolve di conseguenza, con la nascita delle prime costruzioni monumentali: i "monumenti megalitici", realizzati con grandi blocchi di pietra. Un esempio di costruzioni megalitiche sono i menhir, i dolmen e i cromlech.
I menhir, enormi massi conficcati nel terreno, erano probabilmente dei semplici monumenti funebri, mentre i dolmen, strutture più complesse, erano costituite da tre macigni piantati in terra coperti da una grande lastra di pietra.
Probabilmente si trattava di monumenti funebri prestigiosi, per commemorare il valore di un capo villaggio.
Infine il cromlech era una grandiosa costruzione, sempre in pietra, composta di massi disposti in cerchi concentrici, probabilmente usata per determinare l'alternarsi delle stagioni attraverso lo studio della posizione del sole.
All'interno del cromlech si celebravano riti propiziatori per il buon esito dei raccolti. Uno degli esempi più famosi si trova a Stonehenge, in Inghilterra.

Nel periodo neolitico, le pratiche magiche e propiziatorie erano svolte non più dallo stregone, ma da una nuova figura: il sacerdote.
Anche l’arte riflette questo mutamento con una accresciuta diffusione e capacità di rappresentazione del mondo e della natura a completamento e decorazione dell'ambiente.
Tutti i membri del villaggio praticavano le arti, la scoltura, la pittura e concorrevano alla costruzione del villaggio.
Risalgono a questo periodo i primi oggetti in argilla, gli utensili domestici e soprattutto vasi ed anfore, decorati con animali e figure umane stilizzate.
Nel dolmen e nel cromlech viene utilizzato per la prima volta il cosiddetto ‘trilitico’: un sistema costruttivo basato sulla sovrapposizione di una pietra orizzontale su due verticali.
Gli studiosi identificano in questa procedura, ancora primitiva, il modello basilare di tutta l'architettura egiziana e greca: pilastri o colonne che sostengono l'architrave.

Stampa e colora il disegno di Stonehenge!